La catenaria di lampadine è davvero molto resistente ma non indistruttibile!
Innanzitutto è indispensabile ricordare che la catenaria di lampadine è un apparecchio elettrico e richiede, quindi, tutte le stesse precauzioni d’uso che siamo soliti rispettare quando utilizziamo strumenti collegati a corrente. Se non si è sicuri di poter installare correttamente la catenaria di lampadine e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza è bene contattare un elettricista e demandare il lavoro a qualcuno più esperto.
La catenaria di lampadine deve essere allacciata a corrente solo una volta che l’installazione è completata, il cavo fissato saldamente e tutte le lampadine avvitate.
Tutti i portalampada sono dotati di una sicurezza interna che chiude i contatti solo quando la lampadina è avvitata, ma è bene non lasciare mai vuoto e accessibile un portalampada.
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Sostituire le lampadine
Per sostituire una lampadina è necessario scollegare la catenaria dalla presa di corrente, svitare la lampadina guasta e sostituirla con una nuova. Per sostituire una lampadina con il diffusore rotto è necessario estrarre il passo a vite che rimane inserito nel portalampada. Con l’aiuto di una comune pinza è sufficiente svitare la parte in metallo della lampadina, verificare l’integrità del portalampada e poi inserire una nuova lampadina. Attenzione, per eseguire questa operazione è indispensabile scollegare la catenaria dalla presa di corrente !
L’esperienza di centinaia di installazioni ed i feedback continui dei numerosi clienti che hanno acquistato il magico filo di luci ci consentono fortunatamente di dare alcuni consigli per l’installazione, che speriamo possano risultare preziosi per evitare spiacevoli inconvenienti.
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Resistenza alla trazione della testata con gancio in metallo.
Il gancio in metallo sulla testata è pratico per installazioni veloci con appigli ravvicinati e ancor più per installazioni mobili da montare e smontare ripetutamente, ma non è un appiglio affidabile per sospendere lunghi tratti di filo. La testata è fissata al cavo tramite un semplice ferma cavo e anche se la forma può far pensare ad un appiglio pensato per resistere a grandi forze di trazione ma ha in realtà principalmente una funzione isolante. Se sottoposto a trazione eccessiva può sfilarsi dal cavo e causare la caduta dell’intero tratto appeso.
Per sospendere la catenaria di lampadine in modo più sicuro e al tempo stesso per evitare di danneggiare il cavo elettrico, consigliamo di utilizzare come appiglio il cavo stesso ricavando con nastro isolante e fascette un’asola simile a quella mostrata nella fotografia a seguire. Lo stesso sistema di fissaggio può essere utilizzato all’altra estremità del cavo per creare un punto di fissaggio prima della spina shuko.
Un piccolo pezzo di tubo in gomma passante nell’asola, come si usa talvolta per legare le piante, eviterà danni da usura per strofino dovuto alle inevitabili oscillazioni.
Attenzione però a non eccedere e a non utilizzare la sola catenaria per coprire lunghezze eccessive per le quali sarebbe oggettivamente necessario un tirante di sostegno in metallo. E’ difficile indicare quale possa essere la lunghezza limite per scegliere di usare o meno un tirante, ma è certamente consigliabile farlo subito qualora ci sia il minimo dubbio che possa resistere. Quando si considera la trazione del cavo sulle estremità è necessario tener presente anche possibili carichi extra dovuti ad esempio a colpi di vento o all’oscillazione dei sostegni.