Luci per negozi, linee guida per illuminare l’esposizione.

La modalità ideale di esposizione di un prodotto dipende dai seguenti fattori:

• Caratteristiche e dimensioni dello spazio di vendita.
• Categoria merceologica da esporre.
• Target di vendita, fascia di pubblico a cui si rivolge l’offerta.
• Elementi distintivi del prodotto.
• Immagine del marchio e del punto vendita.

L’esposizione dei prodotti è strettamente legata alla tecnica di vendita e all’organizzazione dello spazio. Se prevale la vendita assistita gli arredi e l’illuminazione dovranno essere funzionali al lavoro degli addetti alla vendita, se invece prevale la vendita visiva gli arredi e l’illuminazione dovranno essere funzionali agli spostamenti dei cliente all’interno del negozio e studiati per ridurre le barriere psicologiche tra questi e gli oggetti esposti.

Luci per negozi, piani espositivi e corretta illuminazione.

Per i piani orizzontali di esposizione come i tavoli si utilizzeranno sorgenti luminose installate a soffitto con aperture focali e angoli tali da impedire fenomeni di abbagliamento. Per illuminare prodotti posti su mensole e ripiani si utilizzeranno invece elementi posti all’interno del piano per garantire il massimo comfort visivo e la giusta luminanza su tutta la profondità del piano d’appoggio. Quando gli oggetti in vendita si sviluppano in verticale è tuttavia necessario prevedere anche per le mensole un sistema di illuminazione misto interno ed esterno allo scaffale per evitare che le superfici frontali dei prodotti rimangano in ombra. Per illuminare oggetti tridimensionali di grandi dimensioni come i manichini è opportuno ricorrere ai proiettori che contribuiscono a far si che la luce risulti avvolgente e l’oggetto illuminato su tutti i lati.

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