Cosa può fare il software di progettazione illuminotecnica e cosa invece non può fare.
Il software di progettazione illuminotecnica è in grado di eseguire calcoli che a mano sarebbe troppo complesso fare. La luce che raggiunge una superficie, infatti, non dipende solamente dalla lampada che è posta al di sopra di essa, ma dall’insieme di tutte le sorgenti luminose presenti in quell’ambiente e dalle componenti riflesse dai materiali presenti nel locale.
In illuminotecnica, perché i calcoli siano attendibili, è quindi necessario conoscere le reali dimensioni e finiture di tutto l’ambiente, degli arredi, delle finestre e i colori di tutte le superfici (pareti, soffitto, pavimento, mobili).
Per eseguire questo tipo di calcoli esistono diversi software di progettazione :
- Dialux
- Calclux
- Litestar
- Relux
- Lightscape
- Microstation
Tutti i software di progettazione illuminotecnica simulano la realtà fisica dell’ambiente e la mettono in relazione con le caratteristiche della luce irradiata dalle lampade scelte.
Solo con l’utilizzo di questi software appositi è possibile conoscere a priori il corretto livello di illuminamento di un dato ambiente, l’uniformità della luce e prevenire ad esempio spiacevoli effetti di abbagliamento (vedi UGR) o aree a bassa luminosità. Oggi, quasi tutti questi programmi specifici sono in grado di produrre elaborati grafici di facile comprensione e accurati rendering 3d di progetto seppur con grossolane approssimazioni.
Tuttavia, parlando di sotware in illuminotecnica, è obbligatorio fare alcune precisazioni:
“Alcuni tra i più comuni software per illuminotecnica utilizzano algoritmi di primo ordine che prendono in considerazione solo l’illuminazione diretta e la prima riflessione sulle superfici colpite dalla luce (modelli di illuminazione locale), altri calcolano anche le inter-riflessioni tra superfici e gli effetti secondari prodotti che non sempre sono trascurabili (modelli di illuminazione globale). I modelli ottenuti con algoritmi di illuminazione globale (ray tracing, radiosity, photon mapping) sono capaci di rendere anche fenomeni come le riflessioni multiple e gli effetti di secondo ordine.”
In ogni caso, nessuno dei programmi oggi disponibili in commercio, è in grado di simulare realisticamente la luce naturale.
La luce naturale è composta dalla luce diretta proveniente dal sole e dalla luce riflessa dal cielo che varia notevolmente in funzione dell’orario, del periodo dell’anno e delle condizioni atmosferiche del cielo in un dato momento. Si pensi ad esempio alla differenza di tonalità di colore tra la luce nelle ore dell’alba o del tramonto rispetto alle ore centrali della giornata.
Siamo in grado di fornire calcoli di illuminotecnica e rendering grafici di progetto. Per informazioni, contattaci.